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I festeggiamenti in onore del SS. Crocifisso del Sacro Monte di Brienza si caratterizzano in due fasi: rito di andata a maggio - ascendente - dalla Chiesa madre di Brienza al Santuario in cima al Sacro Monte, e rito discendente di ritorno a settembre, quando dal monte si torna in città.
Nella prima domenica di maggio, originariamente il giorno 3, dalla Chiesa della SS. Annunziata, fino al Santuario sul Sacro Monte, si snoda una processione solenne lungo un percorso di circa 5 km: in questa occasione, la Madonna Addolorata accompagna il figlio Gesù in processione fino al largo San Nicola allo Spineto dove, dopo una funzione religiosa, le due immagini si separano.
La Madonna Addolorata rientra nella chiesa matrice mentre Gesù crocifisso viene portato a spalla fino al Santuario dove il SS. Crocifisso fino alla terza domenica di Settembre quando ritorna in Paese.
Mentre la processione scende dal Santuario, dalla Chiesa Matrice si avvia una seconda processione che accompagna la Madonna dell'Addolorata, vestita di bianco, che va incontro al Figlio: il commosso momento dell'incontro, accompagnato dai sacri canti, detto "l'affrontata" avviene alle porte del paese, qui le due processioni si fondono diventando un unico corteo.
Giunti in piazza si svolge il cosiddetto Volo dell'Angelo. Il momento del volo dell'angelo, rito di origine non chiara forse connesso al culto di San Michele, rappresenta sicuramente un altro degli aspetti caratteristici di questa cerimonia: un bambino, vestito da angelo, sospeso a mezz'aria su un cavo teso fra due palazzi e trattenuto da corde, viene calato e sollevato per sette volte sul Crocifisso e sulla Madonna, mostrando al popolo dei fedeli i sette simboli della Passione: incenso, calice, corona di spine, spada, croce, lancia, cero e recitando nello stesso tempo strofe sulla Passione.