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Periodo storico di riferimento: 1860/1900
Fonti di riferimento: Archivio storico del comune di Gallicchio (PZ)
Descrizione del mestiere
Il carbonaro era un mestiere che al tempo in cui era praticato, era molto importante, perché come dice la parola stessa, il carbonaro era colui che produceva il carbone, esso era un elemento molto importante per la popolazione e non solo, anche dal punto di vista industriale. All'interno di questo mestiere ne troviamo anche un altro, cioè il boscaiolo. Esso serviva perché, per poter produrre il carbone c'era bisogno della legna, e quindi il boscaiolo serviva proprio per tagliare la legna.
Quando si andava a produrre il carbone, un gruppo di persone partiva con gli asini e andavano nei boschi, a volte ci rimanevano anche per molto tempo. Una volta arrivati lì, il boscaiolo iniziava a tagliare gli alberi e a spezzettare la legna. Una volta terminato si passa ad una seconda fase, cioè quella di ammucchiare la legna in modo da formare una specie di piramide, poi si procedeva con il ricoprire questa "Piramide" con la terra, lasciando su ogni lato dei buchi che servivano come da camino, si accendeva la legna e si lasciava bruciare.
Quando la legna era completamente bruciata e raffreddata, si caricavano gli asini e si portava in paese, perché il mercato di riferimento più importante era proprio il paese, perché veniva venduto alla gente per potersi riscaldare. Anche dal punto di vista industriale era importante, in quanto serviva a far muovere i treni (treno a vapore) e a far navigare le navi.