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Rosita Gerardi, Presidente f.f. del Parco Appennino Lucano Val d'Agri Lagonegrese è intervenuta oggi, nella tappa di chiusura delll'8a edizione del Meeting "All Routes lead to Rome" che si è tenuta a Melfi, raccontando l'esperienza di costruzione della Destinazione Ospitale Sostenibile attraverso l'implementazione del progetto "il Parco c'è".
"ll Progetto "Il Parco c'è" nasce con l'obiettivo di corganizzare, coordinare e promuovere le attività che si svolgono all'interno del perimetro del Parco" ha sottolineato la Presidente f.f., "inteso non come semplice entità territoriale, ma come Paesaggio Umano, ovvero spazio in cui per persone ed il loro saper fare prendono forma in una cornice naturalistica e culturale unica. Il progetto è in linea con i principi sanciti all'interno dei 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell'Agenda203 ONU e con le finalità del PO-FESR Basilicata - "Preservare e Tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle risorse", e nello specifico tende a raggiungere i seguenti target:
Accrescere l'attrattività della Basilicata trasformando in vantaggio competitivo la grande ricchezza di risorse culturali, naturali e di biodiversità presenti sul territorio regionale
Creare consapevolezza sulla ricchezza di risorse naturali e di biodiversità oggi ancora poconota
Realizzare una buona pratica in grado di stimolare la vitalità economica dei territori interessati e dei suoi abitanti, facendo leva sui suoi elementi caratterizzanti ovvero cultura, natura, paesaggio;
Infittire le connessioni tra la rete ecologica e la rete sociale non solo nel perometro del Parco ma anche con il resto delle aree protette della regione, focalizzando l'attenzione sul binomio ambiente-uomo in un'ottica di sostenibilità ambientale;
Creare sinergie tra gli enti interessati, al fine di rafforzare la propria azione sul territorio;
Porre un tassello verso la creazione di una "rete" tra le molteplici realtà di interesse turistico, ambientale, paesaggistico nonché storico e culturale della regione;
Accrescere la visibilità della Basilicata a livello nazionale ed internazionale."
"È necessario", a continuato la Gerardi, "ritrovare un nuovo equilibrio tra uomo e natura, tra biodiversità e qualità delle ispirazioni delle persone che vivono il territorio e noi lo stiamo facendo attraverso l'applicazione ai nostri processi del metodo di collaborazione radicale (HumanLab) che consente di valorizzare le differenze tra le aree e le comunità afferenti al parco in un'ottica di creazione di politiche per la sostenibilitò ambientale, economica e sociale".